USANZE E TRADIZIONI

 

 

- Non è di buon augurio per i futuri sposi vedersi prima della cerimonia.

- Non bisogna dormire nella nuova casa prima del matrimonio.

- Il mazzetto della sposa va regalato.

- E’ buon auspicio per la sposa indossare quanto segue: qualcosa di vecchio, simbolo della tradizione; qualcosa di nuovo, simbolo della vita che inizia; qualcosa di prestato, simbolo di complicità; qualcosa di blu, come augurio di serenità e qualcosa di regalato come simbolo di amore.

- Un’ usanza popolare vuole che lo sposo varchi la soglia della nuova casa con la sposa in braccio affinché quest’ultima non inciampi nel varcare l’ingresso, evitando così le avversità del fato.

- Nel corso degli anni l’orario delle celebrazioni nuziali ha subito parecchi cambiamenti e condizionamenti. Nell’Ottocento, su imposizione del clero, gli sposi italiani non potevano sceglierlo poiché i matrimoni religiosi si celebravano solo di sera, in casa della sposa (seguivano balli e banchetti). Negli anni Venti iniziò la moda di sposarsi alle ore quattordici. Successivamente i francesi introdussero l’usanza di celebrare le nozze in orario antimeridiano. Le coppie reali di tutto il mondo usano celebrare le loro nozze tra le undici e le dodici del mattino.

- Non è di buon auspicio che la sposa confezioni da sola il suo abito nuziale.

- E’ ritenuto nefasto che la sposa si guardi interamente vestita del suo abito nuziale allo specchio. Per evitare la malasorte è sufficiente omettere qualche accessorio nell’abbigliamento (guanti, scarpe, ecc).

- La tradizione suggerisce di preferire un velo usato piuttosto che un velo nuovo. In particolare, se questo è appartenuto ad una donna felicemente sposata, tale fortuna viene tramandata alla novella sposa.

- Recita un proverbio: “Sposa bagnata, sposa fortunata”.

- Si considera fortunata la sposa che viene svegliata dal cinguettio degli uccelli o che trova un ragnetto nascosto nel vestito da sposa.

- Gli anziani suggeriscono di far preparare il letto nuziale da ragazze non sposate.

- La fanciulla fortunata che prende al volo il mazzetto che la sposa lancia tra la folla, si sposerà entro l’anno. La stessa fortuna vale per il ragazzo che riesce a recuperare la giarrettiera della sposa.

- Secondo la tradizione egiziana, un corteo di fanciulle vestite come la sposa e con fiori deve accompagnare la sposa all’entrata in chiesa, in modo tale da confondere e allontanare gli spiriti maligni, invidiosi di tanta felicità.

- La tradizione vuole che si inseriscano cinque confetti nelle bomboniere. Ciò deriva dal fatto che cinque sono gli ingredienti per un buon matrimonio: salute, ricchezza, gioia, longevità e fertilità.

- E’ consuetudine consolidata che la fede nuziale venga indossata nel dito anulare poiché in tale dito termina una vena che arriva direttamente dal cuore.